STAMPA 14.06.2019: IL GIORNALE DELLA PROTEZIONE CIVILE : Prevenzione del rischio e ricostruzione partecipata: ActionAid lancia la campagna #Sicuriperdavvero

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Prevenzione del rischio e ricostruzione partecipata: ActionAid lancia la campagna #Sicuriperdavvero 

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Un quadro normativo unico e organico sulla prevenzione e mitigazione del rischio e una legge per la ricostruzione che garantisca pari diritti a tutti i cittadini colpiti da catastrofi: questi gli obiettivi della campagna #sicuriperdavvero di ActionAid Italia

Prevenzione e mitigazione del rischio e  ricostruzione partecipata: si chiama #Sicuriperdavvero la campagna lanciata da ActionAid Italia lo scorso aprile, in occasione del decennale del terremoto de L'Aquila, per sollecitare al Governo una disciplina certa della gestione del rischio e delle ricostruzioni post-calamità sulla base delle richieste di  operatori, tecnici e cittadini raccolte durante un ciclo di eventi che toccherà tutti i territori colpiti da catastrofi. 

Forte dell'esperienza già maturata in campo internazionale con l'elaborazione di programmi di riduzione del rischio, prima risposta in emergenza e profilazione dei criteri ricostruttivi basati sui reali bisogni delle comunità, a livello nazionale ActionaAid ha mosso i primi passi in questo ambito nel 2012, in seguito al sisma che colpì l'Emilia. Da allora ha realizzanto progetti nelle fasi di ricostruzione post-terremoto a L'Aquila, in Emilia e in Centro Italia con iniziative di partecipazione civica nella co-progettazione degli spazi e nel monitoraggio dei fondi destinati alla ricostruzione, pubblica e privata. 
"Oggi - scrive l'associazione - la prevenzione sismica è scarsa e inefficace, i danni sono enormi e la ricostruzione lentissima. Serve una regolamentazione chiara e definitiva della materia, per questo noi di ActionAid stiamo incalzando politici e amministrazioni. Con #Sicuriperdavvero, gireremo l'Italia, sarà un evento itinerante nel corso del quale raccoglieremo le istanze dei territori per consegnarle ai rappresentanti del Governo, realizzeremo eventi con le comunità colpite e vulnerabili con l'obiettivo di creare spazi di incontro e scambio tra esperienze e saperi, partendo dal presupposto che sono tanti gli enti, le istituzioni, le professionalità, le banche dati, le pratiche significative, le associazioni e i comitati territoriali, le persone che su ogni aspetto del ciclo di gestione del rischio hanno da dire e da condividere".

Prima tappa di #Sicuriperdavvero è stata ad Arquata del Tronto (AP) una delle zone delle Marche più colpite dal sisma 2016; sabato 11 maggio è stato organizzato "L'Italia che si ricostruisce: pratiche di partecipazione della comunità nei processi di ricostruzione", un incontro tra cittadini, associazioni e istituzioni di territori che hanno dovuto affrontare e gestire ricostruzioni post disastro.
"Una partecipazione che è andata oltre ogni più rosea previsione - ci spiega Damiano Sabuzi referente ActionAid per il progetto #Sicuriperdavvero -. L'incontro era focalizzato sui processi partecipativi delle popolazioni interessate dalla ricostruzione post-sisma. Oltre 70 persone provenienti da varie zone d'Italia hanno partecipato suddividendosi fra 4 tavoli tematici gestiti da un coordinatore con la tecnica del World Cafè: al termine del confronto, ogni gruppo si spostava al tavolo tematico successivo, così che tutti avessero modo di rappresentare le proprie istanze su ciascun argomento proposto. I temi e le proposte avanzate durante la giornata sono state raccolte in un report riassuntivo".


La prossima tappa sarà a Bologna, il 21 giugno con l'incontro, "Futuro Sicuro: la sicurezza e la ricostruzione delle scuole d'Italia" organizzato da  ActionAid Italia e Cittadinanzattiva in collaborazione con Mètis e con il supporto di ACRI. Due i tavoli di lavoro, uno a cura di ActionAid in cui saranno chiamati a confrontarsi tre modelli diversi di ricostruzione, quello emiliano, quello aquilano e quello del Centro Italia; il secondo a cura di Cittadinanzattiva in cui parlerà di prevenzione e messa in sicurezze delle scuole in Italia. Seguirà una tavola rotonda di confronto tra istituzioni nazionali, organizzazioni della società civile, enti e scuole: qui si farà il punto sulla ricostruzione delle scuole nelle zone colpite dai recenti sismi e  sulla prevenzione e sicurezza degli edifici scolastici alla luce dei dati emersi dai monitoraggi civici promossi da Actionaid (sulla ricostruzione pubblica in Emilia Romagna), Cittadinanzattiva (XVII Monitoraggio sulla sicurezza delle scuole) e Cooperativa Metis.
Dopo Bologna sarà la volta di Roma (con un workshop a porte chiuse fra Uffici speciali per la ricostruzione delle zone colpite dai terremoti più recenti), e di Reggio Calabria, a settembre, con un incontro sulla prevenzione sismica.


Il percorso di #sicuriperdavvero si concluderà a gennaio 2020 con un evento istituzionale che sancirà la finedella campagna con la consegna al Governo delle richieste collettive: "L'obiettivo finale - spiega ancora Sabuzi - è quello di raccogliere le sintesi, i contributi, le richieste e le conclusioni derivanti da ciascun incontro, e sulla base di quanto emerso presentare a Governo e Parlamento un pacchetto di indicazioni e sollecitazioni di lavoro sul tema della messa in sicurezza".
#SicuriPerDavvero è un percorso aperto a tutti coloro che ne condividono gli obiettivi: si può aderire partecipando agli eventi, alle riunioni e ai webinar o tramite social: a breve infatti partirà una campagna che prevede il post di una propria foto con un mattoncino tipo lego, quale simbolo della capacità di costruire o di ricostruire uno spazio in cui sia bello e piacevole vivere.


patrizia calzolari
@pakal_1

Guarda il video della campagna #Sicuriperdavvero:



A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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