STAMPA 26 giugno 2020 - IL GIORNALE DELLA PROTEZIONE CIVILE.IT - Educazione civica e protezione civile: all'IIS Aldini Valeriani si studia il rischio sismico

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Educazione civica e protezione civile: all'IIS Aldini Valeriani si studia il rischio sismico

 "Io non tremo.. seguo il riccio": la mostra-laboratorio sul rischio sismico installata presso l’Istituto di Istruzione Superiore "Aldini Valeriani" di Bologna diventa fulcro dell’insegnamento dell'educazione civica

 “L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.”

Recita così l’art 1 della legge 20 agosto 2019, n. 92 “Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica” che ha istituito a partire dall'anno scolastico 2020/2021 l'insegnamento trasversale dell'educazione civica nelle scuole primarie e secondarie, con un orario dedicato alla materia non inferiore a 33 ore annue.
Fra le competenze e gli obiettivi di apprendimento indicate dal testo di legge (Costituzione in primis, poi Agenda 2030, cittadinanza digitale, diritto del lavoro, educazione ambientale, educazione alla legalità e al contrasto delle mafie, ecc), si colloca anche la formazione di base in materia di protezione civile. Un'indicazione esplicita che rafforza la norma introdotta con il “Codice della protezione civile” (d.lgs n. 1/2018), che, tra le attività di prevenzione non strutturale, sottolinea la diffusione della conoscenza e della cultura della protezione civile, anche con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche.
Si è quindi di fronte a una cornice normativa nazionale sufficientemente chiara e stimolante che però, proprio nel suo primo anno di attuazione, ha dovuto scontrarsi con un funzionamento scolastico fortemente condizionato dal prolungato lockdown causato dall'emergenza pandemica da covid-19.

Il prof. Salvatore Grillo è dirigente scolastico dell’I.I.S. “Aldini Valeriani” di Bologna: per farci un'idea di come stanno andando le cose, gli abbiamo chiesto se nonostante le oggettive difficoltà ambientali, sia stato comunque possibile intraprendere attività didattiche coerenti con quanto disposto dalla sopracitata legge per l'insegnamento trasversale dell'educazione civica:

“Per il nostro Istituto, come immagino per tutte le altre scuole, è stato inevitabile riferirsi innanzitutto a iniziative già in corso, valorizzandole – per quanto possibile – verso gli obiettivi indicati nella legge n. 92/2019. Mi limito a due esempi:

1. sul tema – sottolineato dalla legge come prioritario – della conoscenza della Costituzione italiana, è risultata di ausilio l’iniziativa assunta nel 2019 (e portata a termine pochi mesi prima del lockdown) di allestire una mostra permanente in un lungo corridoio dei laboratori dell’istituto, denominato “Viale della Costituzione, 1 – 139”, quale rassegna documentale composta da tavole del disegnatore Ro Marcenaro, ognuna delle quali illustra uno degli articoli della nostra Carta fondamentale, con materiale riprodotto anche in forma digitale per poterne facilitare la consultazione da parte di altre realtà scolastiche;


2. sull'altro tema della formazione di base in materia di protezione civile, il collegio docenti, nella consapevolezza del problema - irrisolto e mai adeguatamente affrontato - del notevole rischio sismico nel nostro Paese e della mancata prevenzione, ha valutato appropriata e coerente, ai sensi del nuovo disposto normativo, la fruizione didattica per le classi del triennio accompagnate dai rispettivi docenti, della mostra-laboratorio sul rischio sismico, allestita presso il nostro Istituto.

Si tratta di un percorso interattivo e interdisciplinare sul tema dei terremoti, realizzato già nel 2012 in collaborazione con l'associazione di promozione sociale IO NON TREMO! con il supporto del Comitato Tecnico Scientifico regionale per la materia sismica e dell’Università di Bologna, e con il contributo di alcune aziende locali.
La mostra è allestita con pannelli didattici che trattano sia di terremoti sia di rischio sismico, con video, simulatori sismici e attività di laboratorio che comprendono piccoli ma interessanti esperimenti.
Sono state quindi organizzate, in orario scolastico, 38 visite guidate, (di cui 4 presso l'IIS Archimede  - indirizzo C.A.T. - di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna) alle quali hanno partecipato altrettante classi per un totale di 686 studenti e 56 docenti.
Gli incontri, tutti svolti in presenza con le dovute cautele e misure organizzative anticovid, sono stati condotti da esperti collaboratori volontari, coinvolti ai sensi del “Regolamento Volontariato a Scuola”.

"Questa iniziativa inoltre - conclude il preside Grillo - va vista anche come sperimentazione positiva per l’insieme delle scuole secondarie aderenti alla rete interregionale RESISM per la riduzione del rischio sismico, di cui il nostro istituto è capofila: lo sforzo compiuto per svolgere al meglio le visite guidate alla mostra-laboratorio ha valorizzato ulteriormente le pregresse esperienze e rapporti con le altre scuole aderenti e i referenti tecnici a vario titolo coinvolti".

Tra gli esperti collaboratori volontari chiamati a condurre le suddette visite guidate, l’ing. Giovanni Manieri, già dirigente del settore sismico della Regione Emilia-Romagna:
“Non ho alcun dubbio a riconoscere che l’esperienza di circa tre mesi effettivi di incontri con mia presenza assidua (a parire da metà gennaio del 2021) nell’I.I.S. ‘Aldini Valeriani’ identifica un bilancio molto positivo". ha dichiarato Manieri.
"Sono stato protagonista e allo stesso tempo osservatore privilegiato dell’attenzione e dell'interesse mostrati dagli studenti che nel corso degli incontri si sono dimostrati molto attenti e partecipi. Hanno posto domande, risolto dubbi e fatto paralleli con i loro ricordi o esperienze del terremoto emiliano del 2012.
Si è altresì evidenziata la potenzialità interdisciplinare tra docenti di diverse materie (scienze naturali, storia, fisica, matematica...), per possibili approfondimenti nelle singole classi.
Anche a tal fine, a conclusione della visita, è stato reso disponibile a tutti gli studenti, tramite i loro docenti, un pdf interattivo con i contenuti della mostra e vari link (*), fra i quali anche quello alla più recente mostra itinerante ‘Conoscere per ridurre il rischio sismico’ creata grazie all’impegno e sostegno di ARPAE-RES Emilia Romagna.
Inoltre è stato anche possibile affiancare una positiva verifica di quanto trasmesso ai ragazzi attraverso un incontro “a distanza” organizzato dall’Associazione Meccanica, d’intesa con l’I.I.S. ‘Aldini Valeriani’.

"Il lavoro fin qui svolto - prosegue Manieri - permette di guardare con fiducia per l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022.  Nell'ambito della rete Resism si pensa ad esempio ad alcuni progetti che andranno a rafforzare ulteriormente l'insegnamento della protezione civile con specifico riferimento al rischio sismico:
• l'approntamento del nuovo prototipo di tavola vibrante monodirezionale con motore lineare in grado di analizzare e riprodurre le singole componenti del moto sismico reale di forti terremoti recenti,
• la riprogettazione del precedente prototipo di tavola vibrante monodirezionale per ottenere una nuova macchina di più contenuto ingombro e facile manovrabilità così da favorirne una rapida diffusione anche in altre scuole secondarie,
• l'organizzazione di seminari formativi e informativi rivolti a docenti di diverse discipline dei vari istituti aderenti alla rete "RESISM".

Tutte le informazioni relative al percorso stabilito dal Miur per l'insegnamento dell'educazione civica come  disciplina trasversale per tutti i gradi scolastici, si trovano sul sito del ministero a questo link,  dove è stata creata anche una sezione dedicata alle esperienze delle varie scuole.

patrizia calzolari

 COMUNICAZIONE

In allegato è possibile scaricare (in formato pdf) uno stralcio del ciclo di webinar (presentazioni/registrazioni ) realizzati dall'USR Basilicata e tenuti da esperti INGV nelle date di: 4 - 8 -13 - 15 maggio 2020 e 8 giugno 2021, più specificamente rivolti alla tematica sismica sui rischi da eventi naturali estremi.


A cura di Ing. Pasquale Francesco Costante
2011.
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